• Arte e Cultura
    • Lifestyle

Campanili e torri in Lombardia

Una salita da brivido sui campanili e le torri più alti della Lombardia

Prima che l’estate termini, resta il tempo per trascorrere qualche caldo fine settimana all’aperto. È il momento perfetto per visitare i campanili e le torri campanarie più alti della Lombardia, dove storia, cultura e bellezza si incontrano virtuosamente.  

 

In tour tra i 4 campanili più alti della Lombardia

In Lombardia, 4 campanili superano i 90 m di altezza e 5 gli 80. Con i suoi 112,54 m, il Torrazzo di Cremona, il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, è la torre in laterizio più alta d’Italia, nonché il 2° campanile italiano per altezza (il 33° in Europa). Tra gli over 80, il più basso, “solo” 81 m, è quello del Santuario di Santa Valeria di Seregno (MB). Eccovi i “Fab Four” e qualche informazione in più…

 

Campane e campanili: una storia lunga secoli 

Le campane ospitate nelle torri di chiese, basiliche e cattedrali - secondo l’antica tradizione risalente al V sec. che ne attribuisce l’adozione al vescovo di Nola, Paolino - da secoli richiamano i fedeli alle funzioni e non solo.

I loro rintocchi segnalano lo scorrere del tempo, i momenti della vita religiosa, le celebrazioni del Natale e della Pasqua, feste patronali, matrimoni, sacramenti, funerali… 

In età comunale, ai campanili - a pianta quadrata i romanici e a pianta poligonale quelli gotici - si aggiunsero le torri campanarie, edificate in palazzi e fortificazioni, pronte a far risuonare le proprie campane in caso di gravi pericoli o per festeggiare anniversari civili. 

 

Il Torrazzo, simbolo di Cremona

Icona della città lombarda, il Torrazzo, torre campanaria medievale (1220-1309) attaccata al Duomo di Cremona, si compone di due torri, una nell’altra, separate da una scala di 502 gradini, da salire tutti a piedi, per ammirare il panorama spettacolare della città e della piazza. 

Alto 112,54 m (non 112,21 come si legge nell’antica lapide murata alla sua base), ha incastonato un orologio meccanico astronomico zodiacale di ben 8,20 m di diametro (1583-88). Sette le campane (del 1744) più un’ottava, detta “delle ore” (1581). Dedicato al tempo, sovrano della torre, il Museo Verticale, ospitato al suo interno.

Un Matitone in stile neogotico per Lecco

Il campanile della Basilica di San Nicolò, a Lecco (1882-1904), alto 96 m, è il 6° più alto d’Italia. Detto il Matitone, per la pianta ottagonale e la punta piramidale, è stato completato nel 1904 su progetto, in stile neogotico, di Enrico Gattinoni e Giovanni Ceruti. 

Dalla balconata sotto la cella campanaria, al prezzo di 396 gradini, ammirerete lo scenografico il panorama della città di Lecco e del suo lago. 

 

San Giulio: il campanile più amato nella provincia di Varese

Il campanile della Chiesa di San Giulio (1948) a Castellanza (VA) è all’8° posto nella classifica italiana. I suoi 93 m lo rendono punto di riferimento per la città, che lo ha adottato come proprio simbolo, vivendo con passione il progetto di restauro. A base quadrata, ospita, sopra la cella campanaria (dove pendono 8 campane), un corpo ottagonale con quattro colonne per lato. 

 

La torre campanaria da primato, a Palazzolo sull’Oglio

Dominata dalla statua del centurione San Fedele, la Torre del Popolo di Palazzolo sull’Oglio (1813-1830) raggiunge i 91,8 m (7 quelli del santo) ed è la torre campanaria a sezione circolare più alta d’Europa. 

Costruita sul torrione della Mirabella nelle antiche mura della Rocha Magna, è dotata di un concerto di 12 campane. La sua altezza è il risultato della sfida tra i vari progettisti, alla ricerca dell’eccellenza estetica e del perfetto equilibrio tra le forme.

 

Altri campanili e torri spettacolari in Lombardia

Non sono tra i più alti della Lombardia, ma faremmo un torto al loro fascino se non li citassimo! 

L’antica Torre civica di Piazza Vecchia, a Bergamo (52,7 m), chiamata affettuosamente dai bergamaschi il Campanone, custodisce al proprio interno la campana più grande della Lombardia. E ogni sera risuonano 100 rintocchi per ricordare la chiusura delle porte della città.

Altrettanto affascinante e simbolo del Risorgimento italiano, la Torre di San Martino a Desenzano (1880-1893), alta 64 m e a sezione circolare. Nella salita verso la sua cima merlata, ammirerete i preziosi affreschi sulle pareti. 

Dello stesso tema

Varese in primavera

Varese: passeggiate, picnic, spiagge segrete. In primavera trascorrete una giornata all’aria aperta nella terra dei laghi.
  • Arte e Cultura
Un pieno di cultura e aria fresca alla Villa Della Porta Bozzolo

Un viaggio in Bassa Valtellina tra vigneti, contrade e palazzi storici

La Valtellina che non ci si aspetta sorprende con la sua storia, le sue coltivazioni e gli eventi enogastronomici
  • Arte e Cultura
Un viaggio in Bassa Valtellina tra vigneti, contrade e palazzi storici

La finestra sul fiume Po

Un angolo romantico sul Grande Fiume
  • Arte e Cultura
La finestra sul fiume Po

Galleria fotografica Bergamo

Un territorio tutto da scoprire e da visitare
  • Arte e Cultura
Bergamo e il suo territorio con la galleria dalla A alla Z

Vita in cascina

Scopri il fascino di una dimora storica!
  • Arte e Cultura
Vita in cascina

I canti della Merla

La leggenda dietro i giorni più freddi dell'anno
  • Arte e Cultura
I canti della Merla

Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

Attrazioni, curiosità, storia e bellezze paesaggistiche dei Comuni lungo il Ticino
  • Arte e Cultura
Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.” SANT'AGOSTINO
  • Arte e Cultura
La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

Cremona e la sua musica

La musica di Cremona è più vicina di quanto pensi
  • Arte e Cultura
Cremona e la sua musica

Romanico lombardo: la Basilica di San Vincenzo di Galliano

La storia di Ariberto e la sua chiesa: la Basilica di San Vincenzo, a Galliano, frazione di Cantù
  • Arte e Cultura
Basilica di San Vincenzo di Galliano

Itinerario Mincio e Po

Un piacevole itinerario per scoprire le ricchezze naturalistiche ed architettoniche di questo lembo di Lombardia.
  • Arte e Cultura
Mincio Mantova

Alla scoperta del Lago di Lugano: Valsolda e le sue frazioni

  • Arte e Cultura
Valsolda

Brescia, una Città Teatro

Dal Teatro Grande alla Festa dell’Opera di Brescia, al Vittoriale degli Italiani di Gardone. Scopri una città palcoscenico.
  • Arte e Cultura
Brescia, una Città Teatro

Campanili e torri in Lombardia

Una salita da brivido sui campanili e le torri più alti della Lombardia
  • Arte e Cultura
Campanili e torri campanarie in Lombardia

Visita gli appartamenti della Villa Reale di Monza

Il percorso di visita comprende 28 stanze tra appartamenti e sale: un vero e proprio viaggio nella storia dagli Asburgo ai Savoia.
  • Arte e Cultura
Visita gli appartamenti della Villa Reale di Monza

#inLombardia la cultura non va in vacanza

Approfitta della tranquillità estiva in città, scopri Milano e le altre Cult City lombarde
  • Arte e Cultura
Certosa di Pavia

A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

La più estesa roccia istoriata d’Europa
  • Arte e Cultura
A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

Mantova: c’era una volta… la città dipinta

Alla scoperta dei palazzi nobiliari di Mantova, con le loro decorazioni e la storia che ci sta dietro
  • Arte e Cultura
Mantova: c’era una volta… la città dipinta

Alla scoperta della sponda varesina del Lago Maggiore

  • Arte e Cultura
Sponda varesina del Lago Maggiore (Ph Ig:@sarah_hartwood)

La Santissima di Gussago

Immersa nel suggestivo paesaggio della Franciacorta si erge La Santissima, ex convento domenicano e icona del territorio, punto di partenza ideale per un viaggio di scoperta tra arte, cultura e natura.
  • Arte e Cultura
La Santissima di Gussago